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Gente di Jaci: miti, leggende, storia

Stazioni del percorso, Luoghi di visita e Punti di interesse

  • Acireale: 01b Opera dei Pupi; 01j Aci e Galatea; 01k Trionfo di Galatea
  • Acicastello: 02 Polifemo e Ulisse
  • Acicatena: 03 Palazzo Principi Riggio
  • Viagrande: 09 Villa Manganelli Biscari
  • Aci Sant’Antonio: 08 Museo del Carretto siciliano
  • Santa Venerina: 07 Museo del Palmento
  • Riposto: 06 Museo del Cantastorie

Contesto di riferimento e Tema del Percorso

La Sicilia è una terra multietnica dove miti e leggende, sacri e profani, della civiltà greco-romana, bizantina, araba, normanna, ispanico-aragonese hanno trovato rappresentazioni in forme poliedriche e sono state descritte da molti studiosi locali e scoperte dai viaggiatori del Gran Tour di passaggio nella parte orientale dell’isola. Esiste una vasta iconografia dell’Etna nella forma pittorica ad opera di molti artisti e nella filmografia Così come celebrazioni devozionali di santi in forma di tele, statue di marmo e di legno, di pittura su vetro: Agata, Venera, Alfio, Filadelfo e Cirino, Vito, Isidoro, Lucia, Barbara, Antonio, Nicolò, della Vergine Annunziata, della Madonna della Catena, della Madonna del Carmelo.

Corredi tessili e drappi processionali usciti dai monasteri femminili riportano la tradizione cristiana a contatto dei fedeli.

Tralasciando le numerosissime Relazioni vulcanologiche di naturalisti locali e stranieri, nella iconografia tradizionale e multimediale sono presenti le tante leggende strettamente legate alla maestosa “muntagna” Etna, la cui bellezza ha ispirato poeti e narratori: castagno dei cento cavalli, martirio di Sant’Agata, la leggenda della Santa martire Venera, il mito di Aci e Galatea, la leggenda dei tre santi Alfio, Filadelfo e Cirino, il mito del gigante Polifemo, la leggenda del gigante Encelado, la leggenda di Ulisse, l’Etna e i ciclopi, la leggenda della ninfa Etna, il mito di Efesto dio del fuoco, la leggenda di Colapesce, la leggenda del cane cirneco figlio della lava, la leggenda di Empedocle e la torre del filosofo.

Referente/i:

  • Edoardo Tortorici, archeologo, esperto in recupero e gestione del patrimonio culturale (Prof. Ordinario di Topografia Antica – Università CT)
  • Mario Alberghina, già Prof. Ordinario di Biochimica all’Università di Catania, Presidente Accademia Gioenia di Scienze Naturali, esperto in divulgazione scientifica.
  • Giuseppe Messina, naturalista, dottore di ricerca in biotecnologie cellulari, esperto in comunicazione, computer grafica, social media, prodotti editoriali.
  • Alfio Patti, scrittore, esperto in cultura popolare.