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Stazioni del percorso e Punti di interesse

  • Acireale: 01a La Timpa di Acireale
  • Acicastello: 02a Isola Lachea; 02b Faraglioni dei Ciclopi; 02c Fondali di Acicastello; 02d Castello Normanno e Museo civico
  • San Gregorio: 05 Complesso speleologico “Immacolatelle e Micio Conti”, timpa “Guardiola Cantarella”

Contesto di riferimento e Tema del percorso

Circa 500 mila anni fa, l’ampio golfo pre-etneo che il mare Jonio costituiva nell’area in cui ora si estende la parte meridionale del Monte Etna era occupata dal mare Jonio e costituiva un ampio golfo pre-etneo, fu interessata da una intensa attività eruttiva in ambiente sottomarino. Successivamente si verificò un sollevamento, tuttora in atto, di tutta l’area che determinò l’emersione delle argille pleistoceniche, oggi sollevate sino a circa 300 m s.l.m. nell’area a monte di Acicastello-Acitrezza. Si ebbe anche lo spostamento dei centri di alimentazione delle manifestazioni eruttive che divennero subaeree e coprirono con i loro prodotti gran parte delle colate sottomarine. Dando origine alla graduale costruzione dell’edificio vulcanico etneo, quale oggi lo vediamo.

Il percorso di visita è organizzato per consentire l’osservazione degli elementi più rappresentativi delle vicissitudini di carattere geo-vulcanologico del territorio dell’Ecomuseo. Pertanto, il percorso l’Etna dal mare si svilupperà lungo tappe di osservazione costituite dagli elementi rappresentativi in situ dei siti testimoniali, nonché con visite guidate a Musei e strutture espositive, tra cui Laboratori Museali e di Esperienze e Mostre, in cui sarà possibile osservare reperti e documentazioni ex situ, inerenti il percorso di visita

Siti testimoniali in situ dell’intenza attività eruttiva sottomarina:

  • Isola Lachea e faraglioni dei Ciclopi (Aci Trezza)
  • Pillows e ialoclastiti : affioramenti di lave a cuscini (pillows) e brecce ialoclastiche (vetro rotto) dell’area di Acicastello, Aci Trezza e Ficarazzi.
  • Basalti colonnari: lave massicce a colonna affioranti nell’Isola Lachea e nei Faraglioni dei Ciclopi e nell’immediato entroterra.
  • Argille marnose: sedimentazioni sottomarine di argille del Pleistocene medio, oggi vistosamente affioranti come un cappuccio sulla sommità lavica dell’Isola Lachea e dei Faraglioni dei Ciclopi.

Musei, Punti di informazione e Laboratori Museali e di Esperienze in programma

  • Museo di Archeologia (Dip. Scienze Umanistiche, Università di Catania)
  • Museo Civico del Castello Normanno (Acicastello)
  • Punto informazioni della R.N.O. La Timpa- c/o la Fortezza del Tocco (Chiazzette)

 

Percorso

In prima attuazione il percorso di visita sarà organizzato nelle seguenti tappe con l’indicazione dei siti testimoniali, dei Musei, del Laboratori Museali e di Esperienze, dei Punti di informazione, etc.

  • Acireale

R.N. La Timpa di Acireale

Punto informazioni della R.N.O. La Timpa- c/o la Fortezza del Tocco (Chiazzette)

  • Acicastello

Museo Civico del Castello Normanno

R.N. Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi

AMP Isole Ciclopi

Basalti colonnari

Fondali di Acicastello

Monte Ferro

Grotta delle Fate

  • San Gregorio

Timpa Guardiola Cantarella

R.N. Complesso Immacolatelle e Micio Conti

Referente/I:

  • Angelo Messina, già Professore Ordinario di Zoologia all’Università di Catania, biologo naturalista con esperienza nel riconoscimento, schedatura, conservazione ed esposizione di materiale faunistico, nonché nella gestione di Aree Naturali Protette.
  • Carlo Blanco, già Prof. Ordinario di Fisica dell’Università di Catania e Direttore dell’Osservatorio, esperto astronomo e climatologo.
  • Pietro Pavone, già Prof. Ordinario di Botanica e Direttore dell’Orto Botanico dell’Univ. di Catania, con esperienza nel riconoscimento, schedatura, conservazione ed esposizione di materiale floristico-vegetazionale.
  • Edoardo Tortorici, archeologo, esperto in recupero e gestione del patrimonio culturale (Prof. Ordinario di Topografia Antica – Università CT).